HomePartecipazione giovanile: come dall’incontro e dal confronto nasce un manifesto

Partecipazione giovanile: come dall’incontro e dal confronto nasce un manifesto

Partecipazione giovanile: come dall’incontro e dal confronto nasce un manifesto

Le persone giovani sono spesso delegittimate nello spazio pubblico, perché considerate inesperte o paradossalmente troppo giovani per esprimersi anche su temi che li riguardano direttamente.Dentro Sociolab riteniamo fondamentale il ruolo delle nuove generazioni nei processi di definizione delle politiche pubbliche, di trasformazioni urbana, di creazione di legami comunitari. Per questo negli ultimi anni abbiamo lavorato molto con le persone giovani per rafforzare il loro ruolo nei contesti in cui si trovano a vivere e agire, in percorsi dedicati all’attivazione giovanile, alla riqualificazione di spazi e servizi, alla creazione di strumenti di collaborazione tra amministrazioni locali e comunità giovanili. La nostra riflessione interna, che è andata sviluppandosi insieme a queste esperienze, parte dalla necessità di sovvertire la narrazione dominante e di considerare le persone giovani come esperte della propria vita: punto di partenza e prima voce nella costruzione non solo delle politiche giovanili ma anche di tutte quelle che le riguardano.

“la partecipazione è sempre “vera” se io ci sono stato, se ho partecipato. Se elabori la tua esperienza, anche il semplice atto di essere presente (a te stess* e alle altre persone) significa partecipare.”

Al tempo stesso, cerchiamo di prestare attenzione a non considerare le persone giovani e le nuove generazioni come un blocco monolitico e quindi contribuire a creare le condizioni e le occasioni perché possano prendersi la parola anche in spazi di confronto e di azione intergenerazionali, dove si sentano titolate e rispettate.

Nel solco di questa riflessione nasce il “Manifesto della partecipazione giovanile”: il risultato di un momento di ispirazione e confronto avvenuto dentro la terza edizione di SIC! – lo spazio di autoformazione di Sociolab – chiamata “Zona 30. come si partecipa sotto i 30 anni?” dedicata all’ampio tema della partecipazione giovanile.

Abbiamo chiamato ad ispirarci chi è direttamente impegnato/a su questo fronte: Gabriella Sesti Osseo di Fantapolitica, Edoardo Bucci di LeggiScomodo, Giuseppe Lipari della Scuola Normale Superiore di Pisa e anche rappresentanti di tre esperienze che abbiamo accompagnato nell’ultimo anno, ovvero la Consulta di Bagno a Ripoli, il progetto Chianti senza Limiti e l’Associazione Oltre.

foto di Duccio Burberi

“è auspicabile avvicinarsi alla partecipazione fin da piccoli per permettere ai singoli di sviluppare uno sguardo critico”

Dal confronto è nato questo Manifesto: uno strumento che analizza e sviluppa una riflessione sulla partecipazione giovanile a partire da 4 dimensioni: condizioni di partenza, attitudini e comportamenti, tattiche e suggerimenti pratici. In ognuna di esse trovano sintesi pillole dalla nostra esperienza, indicazioni e suggerimenti di persone under 30, citazioni che abbiamo trovato particolarmente pertinenti, pensando che potesse essere di ispirazione per chi – come noi – desidera un cambio di passo riguardo alla partecipazione giovanile nei territori, nelle organizzazioni e nelle istituzioni.

Il Manifesto della partecipazione giovanile è consultabile e scaricabile gratuitamente.