Facilitare spazi di democrazia e di cittadinanza attiva
Negli ambiti e sui temi più diversi, ci impegniamo ogni giorno per incoraggiare il dibattito pubblico e il coinvolgimento nei processi decisionali e per promuovere la cultura della partecipazione e della cittadinanza attiva.
Sviluppiamo percorsi di democrazia partecipativa, in cui cittadini e portatori di interesse partecipano alla costruzione delle politiche pubbliche sui temi e gli ambiti più diversi, esperimenti di democrazia deliberativa, in cui lo spazio di discussione è disegnato per rappresentare tutte le voci della comunità e metterle su una base di parità; percorsi di rafforzamento del rapporto tra la cittadinanza allargata e gli strumenti della democrazia rappresentativa.
L’insieme di progetti e azioni che abbiamo realizzato negli anni e che continuiamo a sviluppare, rinnovando continuamente la nostra cassetta degli attrezzi di pratiche e metodologie, rappresentano per noi l’occasione concreta di contribuire a rafforzare i processi democratici e avvicinare le politiche alle persone che sono chiamate a servire.
foto di Duccio Burberi
Tra le esperienze che raccontano il nostro impegno:
Democratic Camps / Spazi di Democrazia, un esperimento di confronto democratico che coniuga le pratiche dei movimenti sociali con metodi e strumenti della partecipazione. L’idea e la cornice di ricerca di Democratic Camps sono nate all’interno di Cosmos – The Centre on Social Movement Studies presso la Scuola Normale Superiore a Firenze. Nell’ambito del progetto ComPart, abbiamo accompagnato il gruppo di lavoro nell’ideazione e nella gestione di una giornata di confronto nello spazio pubblico, per affrontare i temi della comunicazione e della partecipazione in emergenza. A partire dalla domanda: “Cosa fare con quello che abbiamo imparato dal COVID19?”, l’esperimento ha intrecciato metodologie della facilitazione sistemica e dell’Art of Hosting, per aprire a rappresentanti di associazioni, movimenti e cittadinanza attiva spazi di dialogo e co-creazione di piste di azione per il futuro attorno alle dimensioni del contrasto alle diseguaglianze, dell’identità e del rispetto delle diversità, dei diritti e della cittadinanza in situazioni di emergenza e nell’attuale contesto post-pandemico.
“Mi è piaciuto trovarmi a raccontare ad un gruppo un’esperienza in qualità di portavoce di una collettività e sentire il gruppo appropriarsene in una discussione che è subito diventata collettiva. Il plurale si è spostato dal ‘voi’ al ‘noi’ in modo naturale e ci ha portato a parlare del come usiamo gli spazi a Firenze e di quale sia la qualità della democrazia negli spazi in cui viviamo.”
foto di Duccio Burberi
PartecipaLi, percorso del Comune di Livorno per creare nuovi organismi di partecipazione decentrata e accorciare le distanze fra la cittadinanza e l’amministrazione comunale. In risposta al vuoto, in termini di rappresentanza e partecipazione creatosi dopo l’abolizione degli istituti di decentramento con la legge 42 del 2010, abbiamo supportato un percorso per convogliare l’attivismo e l’interesse per la vita politica di cittadini e cittadine in nuovi organismi istituzionali, con funzione consultiva e propositiva, diffusi sul territorio. Il regolamento dei Consigli di Zona del Comune di Livorno, che alla fine del percorso hanno raccolto oltre 160 candidature, è stato disegnato con le persone per costruire una cornice normativa istituzionale senza frenare l’impulso partecipativo dei singoli e delle comunità.
“Il tema cuore della partecipazione decentrata è tenere insieme le due anime che la muovono: quella della libera partecipazione insieme alla sua regolamentazione”
L’Assemblea cittadina per il clima di Bologna, strumento democratico promosso da Comune di Bologna e coordinato da Fondazione Innovazione Urbana che ha coinvolto 100 cittadine e cittadini – oltre a persone esperte di tematiche ambientali ed urbane – nella definizione di politiche comunali orientate a far raggiungere alla città la neutralità climatica entro il 2030. Abbiamo supportato l’Assemblea gestendo e facilitando la fase partecipativa, accompagnando nel dialogo strutturato e informato persone che hanno potuto dare il loro contributo di competenze ed idee nella grande sfida del contrasto al cambiamento climatico. Un’esperienza che ha confermato il nostro impegno nel rafforzare la partecipazione della comunità nel percorso verso la sostenibilità ambientale.
“Io credo che le persone che hanno fatto parte dell’Assemblea dopo aver fatto il percorso di formazione si sono sentite responsabilizzate, quindi hanno iniziato anche a pensare in modo diverso e a dire sì, posso farne a meno [dell’auto individuale]. Ci è stato detto, c’è un problema, ma voi dovete risolverlo insieme a noi: non siamo esterni a questo problema, siamo tutti coinvolti e riguarda tutte e tutti noi, i nostri figli, i nipoti, tutti.”
(Da Meno spazio alle auto, strade più sicure: le proposte dell’Assemblea per il clima, di Anna Violato – formicablu)
Per saperne di più sugli eventi che abbiamo facilitato, consulta il portfolio Grandi Eventi Partecipativi.
foto di Duccio Burberi