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Creare organismi di partecipazione decentrata

L’attivismo e l’interesse per la vita politica di cittadini e cittadine nelle città spesso rimane privo di strumenti e modalità di partecipazione diretti.

In seguito all’abolizione degli istituti di decentramento con la legge 42 del 2010 si era infatti creato un vuoto, in termini di rappresentanza e partecipazione, che il Comune di Livorno ha voluto colmare dando il via ad un percorso per ricreare degli organismi istituzionali, con funzione consultiva e propositiva.

Ricreare corpi intermedi sul territorio e accorciare le distanze fra la cittadinanza e l’amministrazione comunale è necessario per far sentire i cittadini partecipi delle decisioni locali e avere un ruolo attivo. Il percorso partecipativo di PartecipaLi è partito nella primavera del 2022 con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza nella definizione di alcuni aspetti di funzionamento dei nuovi organismi di partecipazione decentrata, durante quattro fasi: attivazione della comunità, linee guida del regolamento, elezioni, start up degli organi di decentramento.

Il coinvolgimento della cittadinanza è iniziato già nella prima fase, quella che avrebbe portato alla scrittura di un regolamento sui Consigli di partecipazione decentrata.
Coinvolgere le persone ha significato raccogliere idee e suggerimenti in un momento nel quale era anche necessario spiegare cosa fossero gli organismi di partecipazione decentrata.

La sfida era quella di definire una cornice istituzionale senza imbrigliarsi in una normativa troppo rigida che frenasse l’impulso partecipativo e il Comune di Livorno, recependo le raccomandazioni fornite dal percorso, ha redatto un Regolamento che a fine 2022 è stato approvato in Consiglio Comunale.

“Il tema cuore della partecipazioni decentrata è tenere insieme le due anime che la muovono: quella della libera partecipazione insieme alla sua regolamentazione”

In percorsi come quello di PartecipaLi è fondamentale la collaborazione e l’alleanza tra chi facilita questi percorsi e l’amministrazione comunale, per rendere il progetto reale e possibile agli occhi della popolazione.

“Ascoltare i cittadini, chiedere quali sono i problemi e lavorare su questo è il modo per lavorare su una città più bella come quella che immaginiamo”

Dopo l’approvazione del Regolamento l’Amministrazione ha raccolto più di 160 candidature che, passando da una fase elettiva molto articolata e a solo 1 anno dall’inizio del percorso, hanno permesso l’ufficializzazione dei Consigli di Zona del Comune di Livorno.